| Valentino Gregorutti |
Giro il palloncino e creo l'antigravità

| Alessandro De Prato |
Evoco la corazzata poteonchi

Chi non dovesse capire il regolamento dovrà rimanere ben lungi dal scoraggiarsi. Infatti, in ogni caso, comunque, nessuno potrà mai spiegarglielo a causa della natura intrinseca del gioco, quindi troverà l'occasione per sedersi su se stesso e pensare a cosa si sta pedendo della vita. I passi da seguire sono i seguenti:

- Leggete dalla pagina dello STATO gli ultimi 8 turni
- Organizzate le idee aiutandovi con la fantasia
- Recatevi alla pagina GIOCA
- Inserite il vostro Nick
- Inserite il testo del turno
- Caricate un'immagine .jpg

IL GIOCO si basa principalmente sul buonsenso, indi per cui verranno tassativamente rispettate le norme per cui non verranno accettati testi che trattano cose che non si possono trattare pubblicamente, non si potranno fare almeno cinquanta cose che non si possono fare implicitamente, non verranno accettate immagini cosate in formati non validi, non verranno accettate immagini protette dal diritto d'autore. Ogni giorno verranno selezionati un numero casuale di Autori e verranno premiati nel caso in cui il turno sia appropriato e rispettoso. Il sistema di votazione permetterà ai giocatori migliori di agiudicarsi un posto in classifica! Per dubbi o chiarimenti, pensateci su. Per altre cose potete attendere speranzosi dopo aver mandato una mail a:

ilgioco@lucazz85hz.it

La nascita de "Il Gioco" risalgono al lontano inverno 2006. In quel periodo un gruppo di ragazzi universtari si erano riuniti in un'ottocentesca casa montana per confrontare reciprocaente le loro capacità artistiche. L'evento si chiamava "Spaia 2.0" e in quell'occasione fu anche registrato il singolo dei Sismafreud intitolato "Sulla statale" da cui è stato tratto un video. L'idea de "Il Gioco" si presentò nella mente dei ragazzi probabilmente a causa dei fumi alcolici che, inalati insieme al vapore acqueo che fuoriusciva dai rubinetti a causa della sovratemperatura del boiler a legna, provocarono un mix tossico ma allo stesso tempo pragmaticamente neuroattivo. La visione di una storia onirica nella successione casuale delle tessere disaccoppiate che si trovavano nella confezione del gioco del Memory fece evolvere la giornata dei compagni in un gioco che deviava il concetto di regola ludica in qualcosa di molto più profondo. Ogniuno aveva il compito di pescare un numero rispettoso di tessere, in modo da non inispettire gli altri partecipanti. Le tessere potevano essere combinate e messe sul tavolo per formare il concetto di un'azione da compiere a favore o contro uno o più partecipanti. Sul tavolo veniva combattuta la battaglia e i concetti sconfitti venivano dimenticati in una sorta di iperuraio fatuo. Il concetto di turno era parzialmente o totalmente eliminato a seconda della coscienza della metacoscienza dei giocatori. Ovviamente "Il Gioco" aveva termine quando lo stress mentale aveva cancellato le funzioni vitali secondarie dell'ultimo giocatore che inevitabilmente si ritrovava a giocare da solo nelle fasi conclusive della partita. Negli anni seguenti Il Gioco vide molte revisioni. In un filmato si può osservare l'inizo di un match durante una vacanza in Croazia. Nel documento video si notano l'aggiunta di elementi insoliti come carte da gioco di vario tipo, oggettini non sessuali di piccole dimensioni, dadi con numero di facce variabili e bottiglie di acqua. Quello che viene qui proposta è una versione online de "Il Gioco" che vi permetterà di partecipare all'unico vero rimasuglio creativo basato sul divertimento dall'invenzione dei lego non tecnici.